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Psicoterapia psicoanalisi: Psicologo Brescia
Psicologo Brescia: Elenco psicologi e psicoterapeuti
Psicologo a Brescia
Il Dottor Rossano Tosi, psicologo, sessuologo e psicoterapeuta, nel suo studio di Brescia, segue molti casi di pazienti colpiti da disturbi sessuali. Questi possono avere origine sia fisica che psichica, ed interessare in vario modo gli organi sessuali dei pazienti, provocando disfunzioni. Tali disfunzioni impediscono il normale svolgersi del rapporto sessuale, inficiando l'appagamento psico-fisico che ne deriva.Via della Volta, 44 - 25124 BRESCIA (Brescia)
Tel: 3487732715 Cel: 3487732715
Via Ferrovia, 13 - 25085 GAVARDO (Brescia)
Cel: 3388802564
Via Nazario Sauro, 7 - 25087 SALÒ (Brescia)
Cel: 3388802564
Via Ronchi S.Francesco di Paola, 2 - 25123 BRESCIA (Brescia)
Cel: 3470462035
Via Duca d'Aosta, 23 - 25050 PROVAGLIO D'ISEO (Brescia)
Cel: 339 1524282
Via Veneto, 31 c/o Centro Clinico Arche' - 25128 BRESCIA (Brescia)
Cel: 329 9088362
Via per Erbusco - 25030 ROVATO (Brescia)
Cel: 3391524282
Corso Martiri della Libertà, 40 - 25018 MONTICHIARI (Brescia)
Cel: 3472788669
Via donatori di sangue, 16 - 25036 PALAZZOLO SULL'OGLIO (Brescia)
Cel: 3478305198
Psicologi & Psicoterapeuti - BRESCIA (Brescia)
Psicologo a Brescia
I bambini possono presentare dei disturbi o dei disagi, più o meno gravi, legati al loro modo di relazionarsi con il mondo esterno che li circonda.I genitori spesso si domandano se sia opportuno portarli da un bravo psicologo, in grado di ascoltarli, individuare la reale causa del disagio ed aiutarli concretamente a risolvere il problema.
Nonostante viviamo nell'era del digitale, del virtuale e della conoscenza "assoluta", molte persone continuano a considerare lo psicologo o lo psicoterapeuta come "il famoso medico dei pazzi".
Una bruttissima immagine, che dovrebbe essere scardinata dalle menti!
Si tratta di un retaggio del passato che purtroppo cerca ancora oggi di affondare le radici nella nostra contemporaneità.
Prima di tutto è bene capire la sostanziale differenza tra: psicologo, neuropsichiatra e psichiatra.
Si tratta di tre figure specialistiche, con ambiti di intervento e percorsi formativi totalmente differenti.
Lo psichiatra è un professionista laureato in Medicina e specializzato in Psichiatria. Si occupa della diagnosi e della cura farmacologica delle patologie mentali degli adulti.
Il neuropsichiatra, invece, è laureato sempre in medicina, ma si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie mentali nei bambini.
Ed infine c'è la figura dello psicologo, un professionista laureato in psicologia, qualificato in psicologia infantile e specializzato nella cura del benessere psicologico, ovvero della salute della mente dei più piccoli.
Lo psicologo infantile studia la personalità, il carattere ed i comportamenti dei bambini e dei rispettivi genitori. Non è autorizzato a prescrivere farmaci, a differenza dello psichiatra e del neuropsichiatra.
E' bene portare il proprio bambino dallo psicologo infantile se c'è la necessità di affrontare un semplice disagio emotivo e relazionale, che spesso neanche i genitori stessi riescono a capire e a gestire.
Non dimentichiamo che ogni bambino è un mondo a sé: c'è il bambino particolarmente timido, quello troppo estroverso, quello più esigente, quello esageratamente pauroso, quello iperattivo, quello apatico, quello che non dorme, quello che non mangia, etc.
La complessità sta nel capire perché un bambino si comporti in un modo e non in un altro.
In questi casi è importante capire se si tratta di un disturbo comportamentale, oppure di un disturbo dello sviluppo, oppure anche di una semplice reazione ansiogena.
Il confronto con lo psicologo è semplicemente un modo per chiarire e comprendere, più nello specifico, cosa stia vivendo il bimbo in quel preciso momento di disagio.
Lo psicologo infantile diventa, nel tempo, una persona di riferimento sia per i genitori che per il bambino che cresce.
La differenza tra psicologo e neuropsichiatra
Andare dallo psicologo non è come andare dal neuropsichiatra.
Lo psicologo, specializzato in psicologia infantile, è il professionista che ha come obiettivo quello di assistere e sostenere il benessere mentale del bambino, aiutandolo a potenziare la propria autostima e a superare la propria timidezza, le proprie paure, le proprie insicurezze, i propri dubbi, i propri incubi.
Può intervenire nella risoluzione dei problemi familiari, come ad esempio l'adozione, la separazione, il divorzio, le relazioni affettive disfunzionali, gli abusi, le violenze, etc.
Quindi, in sostanza, lo psicologo interviene quando non c'è un problema o un disturbo di natura organica.
Il neuropsichiatra, invece, si interessa di curare le patologie mentali dei piccoli pazienti, quindi i disturbi di origine organica.
Portare il proprio bambino dallo psicologo vuol dire assicurargli un valido supporto durante la crescita e la fase di sviluppo.
Il sostegno psicologico può servire per superare un ostacolo o, ancora meglio, prevenire situazioni difficili e particolarmente problematiche.
Lo psicologo e il bambino: una grande amicizia!
I genitori svolgono un ruolo importantissimo nel percorso psicologico, perché sono le principali figure di riferimento dei piccoli.
Spesso lo psicologo cerca di creare un buon rapporto di collaborazione proprio con la mamma e con il papà, per far sentire maggiormente a proprio agio il bambino.
Chi può essere il più grande aiuto, se non proprio coloro che si prendono cura dei bambini quotidianamente?
Inoltre, è importantissimo non sottovalutare la cura dell'ambiente in cui si riceve il piccolo paziente.
Lo studio deve risultare come un luogo allegro, caldo, accogliente, in cui si può giocare, scherzare, senza dover rispettare regole troppo rigide. In pratica un luogo dove il bambino può sentirsi libero di essere sè stesso senza limiti.
Spesso non bastano uno o due incontri per conoscere un bambino.
Durante il primo incontro lo psicologo cerca di fare amicizia con il piccolo, giocando e scherzando con lui. In questo modo il bambino valuta se fidarsi o meno dello psicologo.
Nel secondo e terzo appuntamento, sempre se il bambino accetta di iniziare questa nuova e divertente avventura, lo psicologo cerca di farsi raccontare dal piccolo qualcosa di sé, il tutto sempre attraverso giochi e disegni.
Dal quarto incontro in poi si comincia con la conoscenza più profonda: uno step fondamentale se si vuole creare una base di fiducia e di complicità con il piccolo.
Non dimentichiamo che quelle che oggi sono querce, tanto tempo fa erano semplici ghiande; e quello che oggi è un bambino sereno, un giorno sarà un adulto felice!